Come santuario cristiano, la Cattedrale di San. Paul a Londra e la cattedrale di San. Pietro in Vaticano, indù Taj Mahal e musulmana principale moschea «al-Masjid al-Haram» con la pietra della Kaaba, e calcio di Wembley è oggi un baluardo di una nuova religione, il cui nome calcio.
«Wembley» di calcio, la Mecca della gran Bretagna o sogno per ogni calciatore
Nella patria del calcio, in Inghilterra è sempre stato un atteggiamento ansioso per tutto ciò che riguarda, in un modo o nell’altro, con il calcio. Questa e la forma dei giocatori, il cui t-shirt con camere con malcelata gioia indossato e indossano milioni di appassionati di calcio, club preferiti, il culto e l’impegno per gli ideali che a volte sembra una follia e pazzia, infine, arene di calcio. Per un vero appassionato di calcio, stadio, sul prato verde che combatte la sua squadra preferita è il vero tempio di fede, di devozione e spirito di sacrificio. In questo senso, stadi di calcio simile religiosa templi, pronto a prendere il suo istinto tutto l’amore umano, umano, passione e fede, inesauribile fede nell’infallibilità dei suoi idoli. In ogni paese, e in Italia, e in Germania, in Turchia e in Brasile stadi sono veri e propri luoghi di pellegrinaggio, dove si svolgono i riti sacri, gli atti di sacrificio, svolgono tutti i giorni il dramma e il presente di massa esultanza un gran numero di persone. Inghilterra in questo senso ha, molto probabilmente, uno dei luoghi più iconici della storia del calcio, la perla e la sua squadra di calcio Mecca, il leggendario stadio di Wembley.
In tutto il mondo, probabilmente, dispone di un totale di cinque, sei stadi di calcio, simili londinese di Wembley, che, in un modo o nell’altro, sono entrati nella storia del calcio, diventando suoi creatori e i partecipanti. Come non qui non ricordare giganti europei, real madrid, Santiago Bernabeu e catalano «Camp Nou» di milano San Siro e lo stadio Nuovo mondo, il leggendario stadio «Maracanà» in Brasile e splendente «Azteca» di città del Messico. Queste arene acciaio per milioni di persone in sintonia biblico nomi geografici e sono i veri simboli del mondo del calcio. Ognuno di questi stadi è diventato un vero e proprio simbolo del paese in cui si trova ed è per la squadra di calcio del mondo di un luogo di culto. Ognuno di loro ha la sua storia, e ogni stato è destinato a comparire in un rigore assegnato e di tempo specifico.
La storia dello stadio di Wembley è iniziata subito dopo la fine della Prima guerra mondiale, quando nel parlamento britannico deciso di costruire un monumento in onore della fine vittoriosa della più sanguinosa strage nella storia recente del regno unito. Di nuovo eretto arena è diventata il simbolo dell’impero Britannico e ha ricevuto al momento appropriato nome di «Stadio dell’Impero». Già nel 1923 il nuovo stadio ha ospitato la finale di fa Cup, in cui si sono incontrati i club inglesi «Bolton» e «West Ham». Stadio in quegli anni era considerato il più grande del mondo, e nel finale di partita è stato registrato un numero record di spettatori – 127 mila persone. Enorme l’afflusso di voler salire sul podio bello stadio quasi non ha messo in pericolo la stessa tenuta la finale. Solo l’avvento del re d’Inghilterra in una partita ha ripristinato l’ordine in tribuna. Questa partita è entrato nella storia come «la Finale del cavallo Bianco». Per ristabilire l’ordine sul campo di calcio dovuto plotone poliziotti a cavallo, un cavallo che erano di colore bianco. Secondo i giornalisti, che vogliono vedere la partita, si è scoperto di circa 300 mila persone e, di conseguenza, la maggior parte dei tifosi di calcio, ed è rimasto fuori dallo stadio, compilando tutta la zona intorno all’arena e le strade circostanti. Lo stadio è stato costruito in modo tale che ciò che accade su di esso l’azione doveva essere sentito in molti quartieri intorno, quindi potente or i tifosi e gli appassionati di calcio a Wembley per lungo tempo ha scioccato i visitatori squadre di calcio, portando la squadra ospite in confusione. Se il nome non ha retto e bello stadio ha cominciato a chiamare per nome il quartiere della capitale inglese, Londra.
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